Luce pulsata
E’ utilizzata quando sono presenti problemi di peli incarniti, cicatrici dovute a peli incarniti, proliferazione di batteri, varie problematiche cutanee quali macchie solari, macchie dovute all’età ecc. Quindi la luce pulsata è ottima quando si devono risolvere anche problemi cutanei oltre ai peli.
Il pelo è rimosso grazie all’azione di una lampada raffreddata ad acqua e di un filtro di cristallo che, eccitati dal calore termico, emanano flash di luce di alta intensità e molto veloci. Questi raggi, di colore rosso, colpiscono la parte scura del follicolo pilifero (cioè la radice del pelo) ricca di melanina, e la eliminano.
Per quali zone è indicata: la luce pulsata è ideale per le superfici ampie, come cosce, polpacci o braccia.
Colore, diametro del fusto e densità dei peli: sono queste le tre caratteristiche che vanno valutate prima di iniziare i trattamenti. Quelli di colore scuro e non troppo sottili si eliminano più facilmente, perché assorbono più energia termica. Anche chi ha della peluria chiara può sottoporsi al trattamento: ci vorrà solo qualche seduta in più per raggiungere il risultato.
Non sono invece adatti i peli bianchi e quelli talmente sottili da sembrare trasparenti perché quando i flash di luce passano non vedono obiettivi da colpire: è come se, dal punto di vista ottico, trovassero un vuoto. L’epidermide poi deve essere chiara, mentre se è scura o abbronzata, c’è il rischio di scottarla. Lentiggini, nei o cicatrici invece non danno problemi.